Come seguito al precedente articolo sulla cartolina avviso delle europee, oggi è finalmente arrivata la raccomandata contenente il certificato elettorale per poter votare alle prossime elezioni. Nonostante l'ambasciata sia stata avvisata che il mio indirizzo è incompleto, continua a mandarmi tutte le comunicazioni senza modificarlo, costringendo la povera postina a girarsi l'intero condominio (facendo il giro di tutte le 10 scale alla ricerca del mio nome) fino a trovare dove abito, immagino che ormai l'abbia capito.
Finalmente so dove potrò votare, dopo soltanto un comodo viaggio di 330 km, potrò esprimere la mia preferenza presso l'ambasciata italiana a Berlino. Le date e gli orari sono diversi (e più limitati) da quelli degli italiani (Dio solo sa il perché): venerdì 23 dalle 17:00 alle 22:00 e sabato 24 dalle 8:00 alle 18:00 (15 ore contro le 16 italiane). Mentre in Italia bisogna uscire di casa, fare al massimo 3km per arrivare al seggio, votare e tornare a casa solitamente nel giro di 15 minuti, noi dobbiamo organizzare una gita fuori porta dal costo di almeno 100€ e mandare all'aria almeno un giorno intero.
L'Italotedesco
La Germania dagli occhi di un italiano
giovedì 15 maggio 2014
mercoledì 23 aprile 2014
La cartolina-avviso per le elezioni europee
Ebbene sì, anche questa volta ho ricevuto in tempo la cartolina avviso per le elezioni europee, la quale mi ricorda che teoricamente mi è permesso votare.
Per queste elezioni i residenti degli stati membri dell'unione europea hanno 3 possibilità:
Sono sicuro che stampare una manciata modelli diversi sarebbe stato sicuramente troppo complicato, meglio questa soluzione...
Per queste elezioni i residenti degli stati membri dell'unione europea hanno 3 possibilità:
- Votare per i candidati della nazione in cui risiedono all'estero. Procedura abbastanza facile, ci si registra al proprio nuovo comune di residenza e si va a votare nei loro seggi. Peccato che poco m'importi dei loro candidati...
- Votare per i candidati italiani, apriti cielo. Anche qui due "comode" alternative:
- Votare al seggio che il proprio consolato istituirà. Gli elettori riceveranno per posta un certificato elettorale rilasciato dall'ambasciata, dove verrà indicato precisamente il luogo della votazione (ad un mese dalla votazione non ho ancora ricevuto nulla, ma la speranza è l'ultima a morire). Se non erro dovrò recarmi a votare a Berlino, a soli 350 km da dove abito attualmente.
- Tornare ad esprimere il voto in Italia, avvisando "il sindaco" almeno 24 ore prima dell'elezione. Grazie alla cartolina avviso potrò avere diritto a "tutte le agevolazioni di viaggio concesse agli elettori". Al momento il ministero non ha ancora diramato quali siano queste agevolazioni, queste sono quelle che si sono applicate per altre elezioni del 2013:
- Agevolazioni aeree: E’ prevista per gli elettori un'agevolazione di viaggio, nella misura del 40%, per l’acquisto del biglietto aereo di andata e ritorno alla sede elettorale di iscrizione, per i viaggi aerei effettuati sul territorio nazionale. L’importo massimo rimborsabile non può essere superiore a 40 euro per il viaggio di andata e ritorno per ogni elettore. A questa iniziativa aveva aderito esclusivamente la società Alitalia che aveva applicate le agevolazioni esclusivamente ai biglietti rilasciati per viaggi di andata e ritorno.
- Agevolazioni per i viaggi ferroviari: La Società Trenitalia S.p.A. e la Società NTV avevano stabilito alcune agevolazioni che prevedono la riduzione del prezzo del biglietto fino al 70%. Peccato che Trenitalia viaggi sono in Italia e che questi biglietti accoppiati A-R possano essere fisicamente acquistati solo sul territorio italiano, in biglietteria (probabilmente neanche nelle agenzie di viaggio).
- Agevolazioni autostradali: Le Concessionarie autostradali avevano aderito alla richiesta di gratuità del pedaggio, sia all'andata che al ritorno, per i soli elettori residenti all'estero, su tutta la rete nazionale. Non ci sono maggiori dettagli su come richiederlo.
- Agevolazioni per i viaggi via mare: Le società di navigazione “Compagnia Italiana di Navigazione” e “Compagnia delle Isole” avevano applicato, nell'ambito del territorio nazionale, le consuete agevolazioni a favore degli elettori residenti in Italia e di quelli provenienti dall'estero che dovranno raggiungere il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, per poter esercitare il diritto di voto. Per tali elettori era stata applicata la riduzione del 60% sulla “tariffa ordinaria”.
- Non votare. Purtroppo non ho in piano di organizzare la gita fuori porta a Berlino né di spendere un 200€ per rimpatriare in Italia facendomi 17 ore di treno. Mi dispiace per gli 85 centesimi pagati dai contribuenti italiani, ma proprio non è fattibile.
Sono sicuro che stampare una manciata modelli diversi sarebbe stato sicuramente troppo complicato, meglio questa soluzione...
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Retro della Cartolina-Avviso |
martedì 22 aprile 2014
L'inno nazionale vietato
Ebbene sì, visti i recenti fatti accaduti intorno al 1940, in Germania è vietato (leggi: severamente vietato) cantare le prime 2 strofe dell'inno nazionale tedesco. Nelle situazioni ufficiali, infatti, viene cantata soltanto la terza strofa (dal minuto 2:25 nel video qui sotto).
Il significato originale si riferiva alla volontà di unità della Germania (all'epoca divisa, come l'Italia in piccoli staterelli), ma a causa dello sfruttamento durante il periodo nazista della parte "Germania, Germania, al di sopra di tutti", l'inno è vietato in quanto eccessivamente nazionalista.
Il testo vietato
| Traduzione italiana da Wikipedia |
Deutschland, Deutschland über alles,
über alles in der Welt, wenn es stets zum Schutz und Trutze brüderlich zusammenhält. Von der Maas bis an die Memel, von der Etsch bis an den Belt: Deutschland, Deutschland über alles, über alles in der Welt. Deutsche Frauen, deutsche Treue, deutscher Wein und deutscher Sang sollen in der Welt behalten ihren alten schönen Klang. Uns zu edler Tat begeistern unser ganzes Leben lang Deutsche Frauen, deutsche Treue, deutscher Wein und deutscher Sang. |
Germania, Germania, al di sopra di tutto
al di sopra di tutto nel mondo, purché per protezione e difesa si riunisca fraternamente. Dalla Mosa fino al Nemunas dall'Adige fino al Belt: Germania, Germania, al di sopra di tutto al di sopra di tutto nel mondo. Donne tedesche, fedeltà tedesca, vino tedesco e canto tedesco, devono mantenere nel mondo il loro antico, bel suono. Che ci ispirino a nobili azioni lungo tutta la nostra vita Donne tedesche, fedeltà tedesca, vino tedesco e canto tedesco. |
Però ai tedeschi questo inno piace proprio troppo, e quindi non si sognano nemmeno di cambiarlo.
Sicuramente meglio vietare di cantare le prime due strofe, se non altro come memento.
Sicuramente meglio vietare di cantare le prime due strofe, se non altro come memento.
lunedì 21 aprile 2014
L'applauso accademico tedesco
Ricorderò per sempre quel momento in cui, il mio primo giorno di università, ad una presentazione dei corsi della magistrale, dopo il per-me-incomprensibile discorso del Rettore, stavo per commettere un grosso errore: applaudire. Un secondo prima che le mie mani giungessero a contatto tra loro ho sentito come il rumore di una mandria di bufali che sta scendendo di corsa da un dirupo.
Spaventato ho interrotto l'applauso prima che cominciasse e mi sono guardato attorno. Un'intera aula magna stava applaudendo alla maniera tedesca (o turingia, per quel che ne so): bussando sul banco.
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Avete in mente questa scena da "Il Re Leone"? Il suono è identico |
Successivamente ho scoperto che questo è il metodo di applaudire in Germania in ambito accademico, che viene usato al termine di ogni lezione come ringraziamento nei confronti del professore. L'applauso classico è bandito all'interno delle mura dell'università.
Piccola curiosità: quando si arriva in un bar dove degli altri conoscenti sono già seduti ad un tavolo, prima di unirsi a loro non si saluta ognuno singolarmente ma si bussa semplicemente sul tavolo. I presenti ribussano come attestazione del tuo arrivo ed è finita lì.
martedì 15 aprile 2014
Si comincia!
Dal primo giorno in cui sono emigrato in Germania, ho pensato di aprire un Blog per raccontare la Germania vista dagli occhi di un italiano. Vuoi la pigrizia, la mancanza di tempo e millemila altri fattori, ho deciso di farlo oggi, a quasi 7 mesi dal mio "sbarco" oltralpe.
Mi presento
Mi chiamo Francesco e sono uno studente d'informatica. Stanco di dover pagare più di 2000€ l'anno per una università dalla dubbia utilità (più l'affitto, più le bollette, più i mezzi, più l'inesistente mensa, più più più...) ho deciso di continuare i miei studi all'estero, più precisamente in Germania. Qui la magistrale mi costa 87€ a semestre (174€ l'anno), e già solo questo basterebbe a giustificare la partenza (ulteriori dettagli in un futuro post).
Spero possiate trovare questo blog vagamente interessante o illuminante per valutare i pro e i contro di un eventuale trasferimento. Se avete qualsiasi domanda non esitiate a contattarmi.
Dimmi il Mc Donald's che "mangi" e ti dirò chi sei
Oggi, per la prima volta dopo quasi 7 mesi dal mio arrivo in Germania, sono stato portato per mancanza di alternative a cena in un Mc Donald's® tedesco. Qui, come in molti altri posti, ho notato molte di quelle piccole grandi differenze che rendono la Germania, la Germania. Ogni nazione ha qualcosa di diverso nel menù o nel modo di servire i panini o gestire il ristorante. Questo post racconta l'esperienza vissuta questa sera al primo arrivo in un Mc tedesco, confrontato con i Mc Donald's italiani.
Il menù
In questo Mc di piccole dimensioni, due "grandi classici" italiani sono scomparsi: il Filet-o-Fish e il Crispy Mc Bacon. Mentre sfido chiunque a trovare qualcuno che senta la mancanza del primo, perdere il secondo è proprio un tuffo al cuore (ma la linea ne trarrà di certo beneficio). In più troviamo il "famoso" Mc Ribbs (in America, credo che non sia mai giunto in Italia). Non è altro che un panino dove trionfano i cetrioli e l'hamburger è sostituito da una finta costoletta (che di costoletta ha solo la forma) affogata nella salsa barbecue. Il Mc Royal è ribattezzato Hamburger Royal TS (Dio solo sa per cosa stia il TS). Una cosa importante da sapere per evitare figure di ...., nei Mc tedeschi non viene venduta la birra.Le patatine
Abitutato allo standard italiano e arrivato in un momento di scarsissima affluenza, mi aspettavo delle patatine flaccide e insapori, ma ovviamente la patria delle Kartoffeln non avrebbe mai permesso una cosa del genere. Le patatine sono più sottili di quelle servite in Italia e perfettamente croccanti.
Tutto il resto
Gradita sorpresa, insieme alle patatine è compresa anche una bustina di maionese o ketchup. Altra piccola grande differenza è il bicchiere della Coca Cola, il quale viene servito, in linea con la cultura tedesca che aborra gli imballaggi inutili, senza cannuccia (che può essere ritirata successivamente, se lo si desidera) e senza coperchio (a che serve il coperchio se non si porta via?).
Una volta terminato di mangiare non c'è ad aspettarci il solito compattatore che si mangia tutto il contenuto del vassoio che gli diamo in pasto, ma bensì una rastrelliera, con sopra un'apposito contenitore per i bicchieri. Il contenuto dei vassoi viene successivamente ripulito dal personale che farà così la raccolta differenziata.
Alla fin fine, ormai abituato in Italia all'America Graffiti, direi che la mia impressione nei confronti di Mc Donald's è risalita di un pochino.
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Alimentazione,
Piccole grandi differenze
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Ilmenau, Germania
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